Soffrire è doveroso

Ricordo bene una chiacchierata con una donna che aveva da circa un anno perso il marito, mi disse una frase che mi fece riflettere per giorni: “Quando è morto mio marito mi dissero che dovevo farmi forza, fu la cosa più brutta che mi potessero dire…Io avevo bisogno di stare male.” Vivere la morte di una persona che amiamo è l’esperienza più straziante che l’essere umano possa affrontare. Soffrire per la morte di un nostro caro non è solo naturale ma un diritto. Abbiamo bisogno di stare male, il dolore rappresenta parte essenziale del processo di rielaborazione, e reprimerlo non è la strada giusta per iniziare a stare meglio. Viviamo in una società che respinge la morte, che ci vuole subito attivi e pronti per ritornare ai nostri compiti e responsabilità familiari e lavorative. La morte ci impone di fermarci, di riflettere e anche di darci nuove priorità.

Il ruolo delle emozioni

La morte e la sofferenza hanno bisogno di ascolto, oltre che di tempo. Ho trovato molto interessante la spirale del lutto presentatami dalle professioniste di Libellule del cuore durante il Master in Death Studies.

Come si vede, le emozioni che viviamo quando subiamo una perdita sono moltissime e non hanno un ordine preciso, ma entrano nella nostra vita in modo casuale anche molto tempo dopo la morte di una persona cara. Possiamo provare

• negazione,

• solitudine,

• disperazione,

• rabbia e disperazione,

• Anche felicità…

A scaturire queste emozioni può essere un pensiero, un ricordo, un oggetto. La piramide ascendente del lutto ci ricorda che il lutto è un percorso tortuoso, che vivere emozioni contrastanti è un fenomeno normale e sopratutto che l’adattamento è possibile.

Il potere trasformativo nella relazione

Nella relazione umana possiamo trovare cura e coraggio per avere ancora speranza nel futuro. Quando esprimiamo le nostre sofferenze e le condividiamo con qualcuno che amiamo o con un professionista, comunichiamo al mondo il nostro sentire e quel peso che abbiamo dentro, inizia pian piano a farsi più leggero.

Alcuni suggerimenti per le persone che stanno accanto a chi soffre per la perdita

A te che che stai accanto o vuoi offrire supporto ad una persona che ha subito un lutto ricorda che ognuno vive il dolore a modo proprio, lascia tempo e spazio. Non usare frasi fatte (Coraggio, vedrai che passa, devi essere forte per..) Ricorda che il dolore è necessario e deve essere vissuto.

Stai passando un momento di questo tipo, attraversando un lutto oppure sei vicino ad una persona che se ne sta andando e vuoi vivere questo periodo della tua vita in modo consapevole e totale? Contattami a viviamolamorte@gmail.com e troveremo assieme il percorso più adatto a te.