Viviamo la morte

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Il Dolore invisibile: perchè gli altri non capiscono?

Come vivere il dolore e offrire supporto Autentico durante il Lutto

Ognuno vive il dolore in modo diverso, e il lutto è una delle esperienze più difficili da affrontare.

Lo è sia per chi sta vivendo un lutto, sia per chi cerca di stare accanto a qualcuno che ha subito una perdita. Infatti, quando muore una persona cara, siamo travolti da un vortice di emozioni e sentimenti che richiedono tempo e spazio per essere prima accolti e poi trasformati. Ci sentiamo dire frasi come:

"Fatti forza, ci vuole tempo"

E li ci rendiamo conto che non è del tutto vero. Il tempo, da solo, non è sufficiente. Ci serve qualcosa di più: gentilezza, spazio e comprensione.

Sono Laura Campagnolo e in questo mio sito scrivo del lutto, della morte della perdita. Temi che vengono messi troppo spesso sotto il tappeto, che non si vogliono sentire, ascoltare. Ho creato questo luogo libero, dove parlare di tabù, in modo sereno e rispettoso. Buona lettura.

Le frasi fatte: un danno involontario

Frasi come "Il tempo guarisce tutto" o "Fatti coraggio" non solo mancano di una reale efficacia, ma rischiano anche di isolare ulteriormente chi sta soffrendo.

Queste espressioni, benché spesso dette con le migliori intenzioni, possono accentuare il senso di solitudine di chi è in lutto. La verità è che ogni persona elabora il dolore a modo proprio, e ciò che pensiamo possa essere di conforto per qualcun altro, in realtà potrebbe rivelarsi controproducente.

La società e il lutto delegittimato

Viviamo in una società che, oltre a reprimere il concetto di morte, tende a nasconderla e a spingerci a "tornare alla normalità" il più presto possibile.

Questo fenomeno è noto come lutto delegittimato.

Infatti la società non riconosce pienamente il diritto alla sofferenza e alla pausa necessaria per elaborare la perdita. Questo ci mette sotto pressione per riprendere le nostre attività quotidiane, ignorando il bisogno di processare il dolore.

L’esempio più visibile di lutto delegittimano lo ritroviamo nella perdita dell’animale domestico, dove ad oggi sono quasi inesistenti spazi per parlare di quanto dolore causi la morte dell’animale che aveva trascorso con noi un pezzo della nostra vita diventando parte della famiglia. Anche qui le frasi fatte e lo sminuire la perdita sono all’ordine del giorno. Pensiamo infatti a quando qualcuno sta poco bene e subito gli viene chiesto: “Oggi cosa è successo? Ti è morto il gatto?”. Queste frasi sono il prodotto culturale di quando la società tenda a oscurare la morte in tutti i modi possibili.

Come offrire supporto autentico?

Finora ti ho parlato dei modi che la società ci ha insegnato a porci verso il lutto personale o di conoscenti. In questo paragrafo vorrei mostrarti dei nuovi punti di vista.

La chiave per offrire vero supporto a chi sta soffrendo è costruire una relazione empatica e autentica. Non dobbiamo "risolvere" il loro dolore!

Non dobbiamo fare i detective dei sentimenti; è importante lasciarci guidare da chi sta vivendo la perdita, ascoltando ciò che desidera e quello di cui ha bisogno in quel momento.

Vi propongo qualche esempio:

  • invece di dire "Fatti coraggio", puoi chiedere: "Cosa posso fare per te in questo momento?"

Non dare per scontato che la persona desideri la tua presenza: chiedi con delicatezza, utilizzando domande che diano spazio alla scelta, come "Preferisci che rimanga con te o desideri restare un po' da solo?"

Può essere che la persona magari che si trova affaticata, a letto abbia voglia di restare da sola ma nello stesso tempo non se la senta di mandarti via perchè ha paura che tu ti possa offendere. Prova a chiederle: "Desideri che stia qui accanto a te o hai bisogno di qualche minuto per te stesso?"

Queste domande sono fondamentali perchè lasciano spazio, che risulta essere un elemento prezioso quando si è accanto a chi sta morendo.

Ascolto, Gentilezza e Rispetto

Chi è in lutto spesso fatica a esternare ciò che sta vivendo. Per questo, ha bisogno di

  1. ascolto,

  2. gentilezza e

  3. rispetto per il dolore che prova.

Se ti senti incompreso o sopraffatto dal comportamento degli altri, ricorda che sono reazioni normali, parte del processo di elaborazione della perdita. A volte, nemmeno chi sta soffrendo sa di cosa ha davvero bisogno, tanta è la confusione.

Strumenti Potenti per affrontare il Dolore

Per aiutarti a gestire il dolore, esistono due strumenti semplici ma molto potenti:

  • il respiro e

  • la scrittura.

Essere consapevoli del proprio respiro e fare brevi esercizi di respirazione può alleviare lo stress, l'ansia e la fatica.

Allo stesso modo, tenere un diario e scrivere ciò che stai vivendo è un metodo efficace per far fluire i pensieri e mettere ordine nella confusione emotiva. Scrivere ti permette di elaborare il dolore in modo tangibile, aiutandoti a trovare chiarezza e conforto.

Se stai vivendo una perdita o stai accompagnando un tuo caro nel suo passaggio, scrivimi a viviamolamorte@gmail.com, insieme possiamo sviluppare un percorso per elaborare il tuo dolore.